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- Certificazione Linguistica: cos’è e come ottenerla
Quando saper parlare una lingua non basta
Nel mondo attuale saper parlare più di una lingua è praticamente un obbligo, ma saperla parlare a volte non basta: in molte università e per diverse figure professionali, viene richiesta una certificazione che attesti il livello di conoscenza di una determinata lingua. Ecco allora che bisognerà ottenere una certificazione linguistica internazionale.
Quando saper parlare una lingua non basta
Nel mondo attuale saper parlare più di una lingua è praticamente un obbligo, ma saperla parlare a volte non basta: in molte università e per diverse figure professionali, viene richiesta una certificazione che attesti il livello di conoscenza di una determinata lingua. Ecco allora che bisognerà ottenere una certificazione linguistica internazionale.
Cos’è una certificazione linguistica?
Le certificazioni linguistiche sono documenti ufficiali riconosciuti a livello internazionale che vengono rilasciati da enti certificatori riconosciuti (es. British Council, IELTS, Goethe Institut…) e che servono ad attestare il livello di conoscenza raggiunto in una determinata lingua tramite un esame a tempo che verifica le capacità a livello di ascolto, lettura, scrittura e parlato.La valutazione che ne consegue deve essere riconducibile al Quadro Comune di Rifermento Europeo per le lingue straniere.
Quali sono i livelli certificabili?
Ormai quasi tutti li conosciamo: quante volte abbiamo detto “io parlo inglese a livello A2; B2….”
Ma quanti sono e a cosa corrispondono? Iniziamo a dire che i livelli sono 6: da A1 a C2.
Livelli A: livelli base.
Il livello A1 si riferisce alla comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano e frasi basilari principalmente legate all’ambito familiare e alla capacità di interagire con le persone in modo molto semplice.
A2 è il cosiddetto livello “elementare”: si è in grado di utilizzare espressioni semplici e di uso comune e interloquire in situazioni familiari come un’ordinazione al ristorante o la richiesta di informazioni.
Livelli B: indicano una prima autonomia linguistica.
B1 si riferisce a un livello intermedio in cui si comprendono argomenti sempre piuttosto familiari ma più complessi: scuola, tempo libero, attività… si è in grado di affrontare una conversazione più complessa, ma sempre con terminologie molto comuni.
Con il B2 siamo al livello intermedio superiore: ormai si ha un’ampia autonomia linguistica, ottima per affrontare conversazioni complesse con scioltezza e spontaneità. È il primo livello realmente utile per il lavoro e l’istruzione.
Livelli C: padronanza della lingua
C1 si riferisce a un livello avanzato in cui ci si esprime in modo fluente, non si hanno difficoltà a seguire film, serie tv e notiziari o comunque qualsiasi tipologia di lingua parlata anche se non si hanno ancora totale sicurezza con espressioni idiomatiche e dialettali, cosa che invece si apprende e si consolida con il livello C2.
Perché ottenere una certificazione linguistica?
Lo anticipavamo già a inizio articolo: ottenere una certificazione linguistica è molto utile se si vuole studiare all’estero o in particolari corsi universitari qui da noi, ma anche per avere una marcia in più sul proprio curriculum per il mondo del lavoro (in alcune posizioni lavorative viene richiesta) e ancora per arricchire le proprie conoscenze personali.
Come si ottiene una certificazione linguistica?
Ottenere un attestato di livello linguistico non è semplice, o meglio necessita di molto impegno: bisognerà seguire corsi specifici presso scuole di lingua abilitate e solo dopo diverse settimane (se non mesi) di studio si potrà affrontare l’esame di certificazione.
Il consiglio è quello di seguire un corso di lingua specializzato direttamente nel Paese della cui lingua si voglia ottenere la certificazione: essere immersi nella cultura e nella lingua del posto 24h/24h velocizzerà enormemente la possibilità di passare l’esame desiderato al primo colpo!
Cos’è una certificazione linguistica?
Le certificazioni linguistiche sono documenti ufficiali riconosciuti a livello internazionale che vengono rilasciati da enti certificatori riconosciuti (es. British Council, IELTS, Goethe Institut…) e che servono ad attestare il livello di conoscenza raggiunto in una determinata lingua tramite un esame a tempo che verifica le capacità a livello di ascolto, lettura, scrittura e parlato.La valutazione che ne consegue deve essere riconducibile al Quadro Comune di Rifermento Europeo per le lingue straniere.
Quali sono i livelli certificabili?
Ormai quasi tutti li conosciamo: quante volte abbiamo detto “io parlo inglese a livello A2; B2….”
Ma quanti sono e a cosa corrispondono? Iniziamo a dire che i livelli sono 6: da A1 a C2.
Livelli A: livelli base.
Il livello A1 si riferisce alla comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano e frasi basilari principalmente legate all’ambito familiare e alla capacità di interagire con le persone in modo molto semplice.
A2 è il cosiddetto livello “elementare”: si è in grado di utilizzare espressioni semplici e di uso comune e interloquire in situazioni familiari come un’ordinazione al ristorante o la richiesta di informazioni.
Livelli B: indicano una prima autonomia linguistica.
B1 si riferisce a un livello intermedio in cui si comprendono argomenti sempre piuttosto familiari ma più complessi: scuola, tempo libero, attività… si è in grado di affrontare una conversazione più complessa, ma sempre con terminologie molto comuni.
Con il B2 siamo al livello intermedio superiore: ormai si ha un’ampia autonomia linguistica, ottima per affrontare conversazioni complesse con scioltezza e spontaneità. È il primo livello realmente utile per il lavoro e l’istruzione.
Livelli C: padronanza della lingua
C1 si riferisce a un livello avanzato in cui ci si esprime in modo fluente, non si hanno difficoltà a seguire film, serie tv e notiziari o comunque qualsiasi tipologia di lingua parlata anche se non si hanno ancora totale sicurezza con espressioni idiomatiche e dialettali, cosa che invece si apprende e si consolida con il livello C2.
Perché ottenere una certificazione linguistica?
Lo anticipavamo già a inizio articolo: ottenere una certificazione linguistica è molto utile se si vuole studiare all’estero o in particolari corsi universitari qui da noi, ma anche per avere una marcia in più sul proprio curriculum per il mondo del lavoro (in alcune posizioni lavorative viene richiesta) e ancora per arricchire le proprie conoscenze personali.
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